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Due gol e sei punti, Panai è l'uomo in più del Latte Dolce: «Li dedico a mister Paba e alla mia famiglia»
Il 18enne attaccante: «Vogliamo riprenderci la D»

Due gol e sei punti, Panai è l'uomo in più del Latte Dolce: «Li dedico a mister Paba e alla mia famiglia»

Due gol e sei punti. Francesco Panai è l'uomo in più del Latte Dolce terzo in classifica nel campionato di Eccellenza. Il 18enne attaccante ha deciso gli ultimi due match dei sassaresi contro il Castiadas e in casa del La Palma, due reti pesantissime che hanno permesso alla squadra di Massimiliano Paba di restare a 6 lunghezze dalla vetta occupata dall'inarrestabile Lanusei e di portarsi a 1 punto dalla vice-capolista Ploaghe.

Francesco Panai ('96) ha deciso le ultime 2 gare del Latte DolceIl mini-attaccante biancoblù ha dato sfoggio delle sue qualità liberandosi al limite dell'area di un difensori dei cagliaritani e scagliando un forte tiro dai venti metri con la palla che si è insaccata all'incrocio dei pali. «Ho visto lo spazio e non ho pensato ad altro che tirare subito in porta - confessa l'attaccante classe '96 - Sono molto contento perché per due domeniche di fila sono stato decisivo, non mi era mai accaduto finora visto che l'altro gol lo feci all'esordio in campionato a Ghilarza quando vincemmo 5-1. Per me è un bel momento, non me l'aspettavo e me lo sto godendo. Dedico il gol a mister Paba che sta credendo in me e alla mia famiglia per i sacrifici fatti nel permettermi di giocare a calcio». Titolare per l'assenza del bomber Usai, Panai ha subito sfruttato l'occasione: «Un'assenza importante quella di Andrea, unita ad altre che avevamo domenica, ma noi siamo stati bravi a vincere ugualmente con determinazione in un campo pesante e in terra battuta che ha creato problemi al nostro gioco. Tre punti che ci permettono di stare al passo di chi ci precede in classifica, abbiamo perso la serie D in modo sfortunato e immeritato e vogliamo riconquistarla immediatamente».

 

Contro il La Palma, i biancoblù hanno dato conferma di quanto sia importante la linea verde che da sempre contraddistingue il club del presidente Roberto Fresu e di Alessio Marras. Complici le assenze di Andrea Usai, Alberto Santona (infortunati, come il lungodegente Alessio Derudas) e Giacomo Cocco (squalificato), mister Paba ha schierato titolare Panai e fatto entrare in corsa gara gli altri prodotti del vivaio come Simone Poddighe (1995, l'anno scorso in prestito al Valledoria), Andrea Chessa ('95, titolare in Eccellenza e serie D) e Simone Scotto ('97). Il figlio dell'ex tecnico Pierluigi Scotto ha fatto il suo esordio in Eccellenza e va ad arricchire la pattuglia dei giocatori classe 1997 che fanno parte della rosa, come Sebastiano Onali, ora infortunato e già decisivo l'anno scorso quando fece il gol decisivo nel derby contro l'Arzachena. Tra i titolari c'è Leonardo Fideli, esterno difensivo, mentre sono rimasti in panchina anche se utilizzati in precedenti giornate altri 17enni come Andrea Borrielli (attaccante),Patrick Mannoni (mezzapunta) e Andrea Pala (centrocampista). Prossimo all'esordio Luca Erittu (difensore). Tutti giocatori cresciuti nelle sapienti mani di Mino Sotgiu e Giovanni Mallau. «Abbiamo un bel settore giovanile - dice Panai - anche io provengo dalle squadre minori, siamo tutti bravi giocatori».

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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