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Il Lanusei riprende la marcia e ora deve respingere l'assalto del Muravera di Nurchi, il Calangianus aggancia il Sanluri
S.Teodoro-Ploaghe in parità, sorpasso Latte Dolce

Il Lanusei riprende la marcia e ora deve respingere l'assalto del Muravera di Nurchi, il Calangianus aggancia il Sanluri

Il Lanusei riprende la marcia spedita dopo due sconfitte di fila ma cambia l'inseguitrice con il Muravera che si sostituisce al Castiadas e, proprio contro i gialloblù di Senigagliesi gli ogliastrini giocheranno un importantissimo big-match al Lixius domenica prossima. Pareggiano nello scontro diretto San Teodoro e Ploaghe favorendo il sorpasso del Latte Dolce, torna a sperare nei playoff il Castelsardo dopo l'addio a mister Baiardo mentre spreca una grande chance il Taloro di accorciare verso il quinto posto trafitto in casa dal Valledoria. Importante la vittoria-aggancio del Calangianus sul Sanluri come pure il pareggio dell'Alghero contro il Castiadas.

 

Sergio Nurchi (Muravera), festeggiato dai compagniLa capolista c'è. Il Lanusei batte di misura il Ghilarza e cancella gli ultimi due ko che avevano rimesso in discussione la leadership. Una vittoria targata Fausto Pistis, lanuseino doc classe 1996 che risolve una mischia trascorsa un'ora di gioco. Tre punti fondamentali giunti senza sette giocatari, out per infortunio e squalifiche (Gutierrez, Vignati, Canzilla, Mandas, Mattia Floris, Boi, Giolitti), con Angheleddu e Cordeddu difensori, con Brundu ko dopo 37'  e con l'esordio dal 1' dei due nuovi acquisti classe 1995 Bazzoni e Deriu provenienti dalla Nuorese e con due soli allenamenti coi nuovi compagni. Gli oristanesi hanno tentato di strappare almeno un punto ma Maurizio Floris ha detto no a Lai, poi espulso. Il primato sarà nuovamente messo a rischio con lo scontro diretto di domenica prossima contro il Muravera che resta a -3 dagli ogliastrini dopo aver demolito il temibile Fertilia che arrivava da due belle vittorie, una delle quali in casa dell'imbattuto Lanusei. I sarrabesi volano sulle ali di Nurchi, autore di una tripletta che lo lancia in testa alla classifica marcatori con 16 reti: il mini-bomber quartese è a -4 reti dallo score dell'anno scorso ottenuto in 30 giornate mentre ora ne ha giocato solo la metà delle gare e sbagliando tre rigori. Il tecnico Senigagliesi ha dovuto affrontare il match senza i difensori Chessa e Todde, con Giandon che ha salutato la squadra e perciò in difesa si sono dovuti spostare Ezeadi e Maccioni sguarnendo un centrocampo che vedeva già l'assenza di Sogus. Perde la seconda posizione il Castiadas che non va oltre il pari in casa del fanalino di coda Alghero. I catalani si confermano in crescita (5 punti in 3 gare) sfiorando nel primo tempo due volte il gol con la doppia traversa di Grassi. I sarrabesi non trovano la via dela rete nella settimana in cui al suo super attacco hanno aggiunto lo spagnolo Martinez entrato in campo negli ultimi 10'. È mancato solo il gol nel big-match di giornata tra San Teodoro e Ploaghe ma non le occasioni: nel primo tempo Garau dice no a Ibba e Festa mentre Piredda prende la traversa su punizione, nella ripresa i viola spingono ancora di più ma Mascia trova in Garau un baluardo insormontabile. Le squadre di Tatti e Cirinà perdono contatto dalla vetta ma confermano l'alto potenziale e domenica potranno a loro approfittare dello scontro diretto Lanusei-Muravera. Effettua il doppio sorpasso il Latte Dolce che cala il tris contro un Porto Torres indebolitosi in settimana dagli addii di Pierangeli, Niedda, Puggioni, Bonetto e Gadau. I sassaresi possono così mascherare per un'altra settimana i problemi di organico viste le assenze di Sias, Delizos, Usai, Luiu schierando sei fuoriquota e andando in gol con Dore (su rigore), Ruggiu (centrocampista col vizio del gol) e Fideli (al primo gol in Eccellenza). Mister Paba "dimentica" gli ultimi due pareggi (con Sanluri e Porto Corallo) archiviati come due mancate vittorie che avrebbero potuto regalare la vetta in condominio col Lanusei.

 

Torna al successo il Castelsardo dopo tre sconfitte di fila e, soprattutto, l'esonero del tecnico Carlo Baiardo che da martedì verrà sostituito da Francolino Fiori presente in tribuna ad assistere al 2-0 contro ilPorto Corallo. Nel primo tempo bravo Loffredo a negare il gol a Corona, nella ripresa il calo dei sarrabesi è stato evidente specie dopo che i rossoblù hanno sbloccato il match con Carrucciu, il raddoppio di Abozzi è arrivato nel recupero. Perde l'occasione di entrare nel lotto delle squadre in lotta playoff il Taloro che si fa infilare in casa dall'ottimo Valledoria. I gavoesi hanno pagato le assenze di Pinna, Mele e Manca nella giornata in cui incontrava un avversario in piena crescita dopo il successo contro la capolista Lanusei. Gli anglonesi sono passati in vantaggio con Sini, hanno subito il pareggio nella ripresa da Bollas al 63' ma hanno avuto la forza di passare nuovamente in vantaggio con Auzzas al 74'. La vittoria dei ragazzi di Ventricini vale tanto perché porta i doriani fuori dalla zona playout dopo il sorpasso a Ghilarza e Fertilia. Importante scatto in avanti in classifica del Tortolì che, privo di Podda e Antonino D'Agostino, si impone di prepotenza a Cagliari contro il La Palma rinvigorito dalla vittoria contro il Castelsardo. La gara ha il suo momento decisivo alla fine del primo tempo con il rigore fischiato a favore degli ogliastrini e contestato dai padroni di casa che perdono il capitano Damiano. Nieddu trasforma. Pur con l'uomo in meno, la squadra di Antinori nella ripresa cerca di raddrizzare la gara fino al raddoppio all'80' del bomber Nieddu che pesca fuori dai pali Pillitu e lo trafigge con una palombella da 35 metri, chiuide i conti Cocco per una sconfitta pesante per i biancoblù e una vittoria tonificante per i rossoblù di Murino. Stessa cosa può dirsi per il Calangianus che batte e aggancia il Sanluri in zona playout. Per i giallorossi di Franco Scano si tratta della prima vittoria stagionale al Signora Chiara che dovrà tornare ad essere fortino inespugnabile per centrare la seconda salvezza di fila. Nel primo tempo vanno a segno Di Angelo, il migliore dei suoi, e Fraschini, che bagna il suo ritorno in Gallura con il sesto gol stagionale (gli altri 5 con l'Alghero). I mediocampidanesi, privi di pedine importanti come Caddeo e Di Laura, hanno riaperto la gara con Congia al 60' e sperato nel clamoroso pareggo dopo l'espulsione di Corongiu al 65' ma la voglia di vincere dei padroni di casa era tanta che hanno sfiorato il tris col rientrante Ganiyu (dall'Ilva) e con Di Angelo che non supera Sanna dal dischetto dopo essersi procurato lui stesso il calcio di rigore.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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