Salta al contenuto principale
Il Latte Dolce getta via vittoria e primato, il Carbonia compie un miracolo
I minerari di Caria passano dallo 0-2 al 3-2

Il Latte Dolce getta via vittoria e primato, il Carbonia compie un miracolo

Dall'Inferno al Paradiso o viceversa a seconda che la si veda dalla parte del Carbonia o del Latte Dolce. Il 3-2 al Carlo Zoboli è un inno alla speranza per i minerari, che tornano a credere nella salvezza, e un concentrato di ingenuità per i sassaresi, che perdono la vetta per mancanza di cattiveria sottoporta. I biancoblù del neo-tecnico Fabrizio Caria, all'esordio casalingo dopo il pari di Pula, sono stati capaci di rimontare il doppio svantaggio con l'uomo in meno (gol di Faccinetto e Puggioni) e di vincere al 93' col rigore (generoso) di Marini quando in campo si giocava nove contro nove. Gli azzurri di Pierluigi Scotto disputano un grande primo tempo, segnano un solo gol (rigore di Delizos) perché il portiere Bove salva per quattro volte la propria porta e sciupano nella ripresa il colpo del ko con Mura e Delizos che, sul 2-1, si fanno ipnotizzare da Bove. Nel Carbonia benissimo l'asse centrale con Bove, Faccinetto, Puggioni e Marini, nel Latte Dolce da favola il tridente Delizos-Usai-Mura anche se poco freddi di fronte a Bove.

Le formazioni. Per la sua prima in casa Fabrizio Caria schiera un 4-4-2 con Bove in porta, fa esordire in difesa Corona dal 1' (al posto di Murru) ritrova Giordani al centro con Di Meglio mentre Valentino è a sinistra, a centrocampo c'è il gladiatore Puggioni che stringe i denti dopo l'infortunio di Coppa Italia e si piazza in mezzo al campo con Etzi mentre esterni sono Foddi e Carta, di punta Ciccu e Marini, in panchina ci va Cosa e il rientrante Concas. Pierluigi Scotto rimette in porta il '92 Canalis al posto di Magliona, ritrova in difesa Cocco (fuori Pedoni) con i confermati Gambella, Nieddu e Chessa perché non rischia il claudicante Delrio, a centrocampo Derudas Ruggiu e Satta, trequartisti Usai e Mura con Delizos terminale centrale.

 

Primo tempo. Col vento a favore imperversa solo il Latte Dolce per quasi tutto il primo tempo. Già al 1' Mura sguscia via a Corona entra in area e spara un sinistro che Bove devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Ciccu e Bove fanno scudo sul tentativo sottoporta di Ruggiu, poi Cocco sulla respinta impegna ancora il portiere di casa da fuori area. Al 6' Marini serve Ciccu sulla sinistra, tiro-cross e brividi per Canalis che si tuffa ma non blocca la palla, nessuno in maglia bianca è pronto per battere a rete. Cocco ci prova direttamente su punizione al 10' ma il suo sinistro dai trenta metri non inquadra lo specchio di porta. Mura è una spina nel fianco della difesa biancoblù, al 12' penetra in area e mette in mezzo, Giordani anticipa Delizos. Trenta secondi dopo i sassaresi sfondano sull'altra fascia, Usai supera Velentino e mette in mezzo, Delizos al volo di destro calcia a botta sicura ma Bove risponde da campione e manda in angolo. Un altro minuto e il Latte Dolce sfiora il vantaggio: Ruggiu penetra nella difesa di burro dei minerari e di esterno destro calcia sull'intervento di Dimeglio, ma Bove è una saracinesca e manda in angolo. Il monologo della capolista prosegue, al 16' Mura - sempre lui - mette lo scompiglio a sinistra, palla al solissimo Delizos che però è in fuorigioco. Passa 1' e il Carbonia fa vedere che c'è in campo, Foddi dalla destra trova Marini sul secondo palo (Gambella superato), colpo di testa ma Canalis si oppone coi piedi. Fuoco di paglia perché è ancora la capolista a menare le danze. Al 25' Delizos si libera sulla destra, vede Usai solo a centroarea ma l'assist è senza contagiri e si perde sul fondo. Scotto si sgola e chiede pressing più alto e precisione nei passaggi. Al 26' Satta fa sponda di testa per l'inserimento di Delizos, Bove esce e salva, il capitano ospite lo tocca nello slancio e il portierone di casa resta a terra. Si teme il peggio ma per fortuna di mister Caria "San Daniele" rimarrà in campo e sarà decisivo anche nella ripresa. La gara si sblocca al 33', Usai crossa al centro, la palla è intercettata dalla mano di Dimeglio (ammonito) e l'arbitro Meloni fischia il rigore che Delizos trasforma spiazzando Bove. Lo show dei sassaresi non si arresta e al 42' il raddoppio non si concretizza perché Bove alza il muro e respinge il collo sinistro di Usai dopo uno stupendo stop di petto sul cross di Mura. Si va al riposo una occasione per il Carbonia e quattro per il Latte Dolce oltre al rete di Delizos.

 

Secondo tempo. Nell'intervallo si scalda Faccinetto, negli spogliatoi resta Carta che aveva chiuso la prima frazione con un problema muscolare. Ad inizio ripresa, però, arriva quello che sembrava poter essere il colpo del ko per il Latte Dolce: Usai e Delizos battono il calcio d'inizio, due tocchi di palla e verticalizzazione per Mura, pallonetto sull'uscita di Bove e il 2-0 è servito. Tutto finito? Macché, siamo ancora all'alba dell'incontro. Al 3' i padroni di casa si procurano un calcio d'angolo, Marini carica di sinistro ad effetto, il vento lo aiuta ma Canalis devia la palla prima che entri in porta. Si ripete il corner, Marini questa volta manda la palla a centroarea, nel groviglio di gambe "defibrillatore" Faccinetto ci mette il piede e riapre la gara. È la scossa che rianima il cuore biancoblù, in panchina credono nella rimonta e sugli spalti pure. Il gelo però torna al 7' quando Dimeglio trattiene per il braccio lo sgusciante Delizos, secondo giallo e il Carbonia resta in dieci. Mister Caria sposta in difesa Faccinetto e butta subito dentro il rientrante Concas per Ciccu. Nel giro di tre minuti il Latte Dolce si gioca la vetta. All'11' l'incontenibile Mura supera in velocità Corona, si presenta a tu per tu con Bove che compie il miracolo e devia in angolo. Prima che si batta il corner Caria rischia ancora e si gioca il terzo cambio: dentro l'attaccante Cosa per il claudicante difensore Corona. Dalla bandierina la palla arriva sulla testa di Usai la cui girata non inquadra lo specchio. Al 14' la palla del match è sui piedi di capitan Delizos, anche questo duello è però vinto da Bove che devia in angolo il piatto destro debole del capitano sassarese. Mister Scotto è una furia, sa che questi errori si pagano a caro prezzo. Detto, fatto, al 18' Concas prova il tiro, Nieddu respinge, la palla va sui piedi di Puggioni che, dal limite dell'area, scarica un destro al volo che brucia i guantoni di Canalis. Il "Carlo Zoboli" diventa una bolgia e i tifosi di casa chiedono la vittoria. Il 2-2 dà ancora più forza agli uomini di Caria mentre mette nervosismo alla truppa di Scotto. Ne fa le spese Cocco che viene sostituito per una parolina di troppo verso la propria panchina, Scotto manda in campo il 17enne Marras che farà molto bene. Al 24' altri due cartellini rossi, Canalis para ma non blocca poi prende palla sull'avvento di Concas, si rialza e colpisce col gomito l'attaccante di casa, l'arbitro Meloni punisce entrambi con l'espulsione (incredulo Concas). Scotto toglie Ruggiu e manda in campo il secondo portiere Magliona. I sassaresi non capitalizzano l'uomo in più, anzi la parità numerica arriva al 37' quando Usai cade in area e Meloni lo punisce col secondo giallo. In campo restano 18 giocatori e gli spazi aumentano. Entrambe le squadre cercano la vittoria, il Carbonia col cuore, il Latte Dolce con le ripartenze. Al 42' Bove anticipa Satta col pugno, ben altra occasione capita a Faccinetto che, al 43', su angolo di Marini colpisce di testa sull'uscita a vuoto di Magliona, salva Derudas sulla linea. Al 44' espulso il massaggiatore dei sassaresi Delussu che entra in campo a soccorrere l'infortunato Marras senza aver ricevuto il permesso dall'arbitro Meloni. Ancora Bove ferma Mura al 45' e Giordani rinvia, a centrocampo Marini addomestica la palla col sinistro, si libera di Chessa e vede Magliona fuori dai pali, calcia da 50 metri, il portiere ospite recupera la posizione e con un colpo di reni salva la porta. Si entra nel recupero, il pari sembra cosa fatta ma al 48' Meloni reputa fallo da rigore la trattenuta di Nieddu su Foddi, dal dischetto Marini spiazza Magliona e trasforma l'incubo in miracolo, la punta esulta in modo contenuto mentre in tribuna esplode la gioia. Sbigottiti nella panchina dei sassaresi sia per il rigore concesso che per una sconfitta impronosticabile dopo il 2-0 di Mura. Negli ultimi 3' di gioco il Carbonia difende la vittoria a denti stretti e il triplice fischio arriva sull'uscita di Bove che risolve un mischione in area. Se i minerari firmano un'impresa lo devono anche e soprattutto alla grande prestazione del proprio portierone.

 

CARBONIA: Bove, Corona (11' st Cosa), Valentino, Etzi, Dimeglio, Giordani, Foddi, Puggioni, Ciccu (8' st Concas), Marini, Carta (1' st Faccinetto). A disp. Sabiu, Elias, Bullegas, Pisu. All. Fabrizio Caria.

LATTE DOLCE: Canalis, Gambella, Cocco (22' st Marras), Derudas, Nieddu, Chessa, Ruggiu (25' st Magliona), Satta, Delizos, Usai, Mura. A disp. Pedoni, Dore, Masala, Cossiga, Bazzoni. All. Pierluigi Scotto.

ARBITRO: Cristofer Meloni di Olbia. Assistenti: Angelo Clemente di Olbia, Marco Addis di Olbia

RETI: 34' pt Delizos (rig), 1' st Mura, 3' st Faccinetto, 18' st Puggioni, 48' st Marini (rig)

NOTE: Espulsi al 7' st Dimeglio per doppia ammonizione, al 24' st Concas e Canalis per reciproche scorrettezze, al 37' st Usai per doppia ammonizione. Ammoniti: Delizos, Mura, Giordani, Puggioni, Spettatori: 250 circa. Recupero 3' + 6'.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
13 Andata