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Il Porto Corallo piega il Calangianus con un rigore generoso poi legittima la vittoria
Avanzini-gol e due traverse ma Manis salva 2 volte

Il Porto Corallo piega il Calangianus con un rigore generoso poi legittima la vittoria

Per il Porto Corallo azzoppato dagli infortuni e squalifiche contava vincere al di là del bel gioco, per il Calangianus contava fare punti a tutti i costi per continuare la scalata verso la salvezza. L'1-0 nell'anticipo della 22esima giornata viene deciso da un calcio di rigore che l'arbitro Deiana ha "generosamente" concesso ai sarrabesi per una leggera spinta del portiere Deriu ai danni di Arcamone. Il gol messo a segno da Avanzini, all'inizio della ripresa, ha rotto gli equilibri coi gialloneri (in maglia bianca) che hanno poi legittimato la vittoria con le traverse di Avanzini e del giovane Agus, ai galluresi resta il forte rammarico nel non aver raccolto nulla dopo un più che buono primo tempo in cui hanno creato due limpide occasioni con il nigeriano Ganiyu (classe '94) che ha esaltato i riflessi del sempre più decisivo Marco Manis. Coi tre punti in tasca il Porto Corallo si avvia con maggior tranquillità al doppio confronto di Coppa Italia contro l'Empolitana, mercoledì a Villaputzu il primo round. 

 

Formazioni. Tante le assenze per Virgilio Perra che deve rinunciare per infortunio a Volpe (rientro previsto a fine mese), Vignati, Chiarelli, Corongiu e per squalifica a Capelli. In porta c'è Manis, la linea di difesa è un inedito ed è composta da Floris ('96 ex Porto Torres), Del Nero, Massessi e Taraschi, a centrocampo Di Prisco in mezzo con Avanzini e Sigismondo interni, in attacco Arcamone al centro con ai lati Porru e l'esordiente Murgia. Franco Scano si schiera col consueto 4-3-3, in porta c'è Emanuele Deriu, in difesa Fois, Piscopo, Cugini e Tusacciu, regista Marini, interni Pierluigi Deriu e Musibao, punta centrale Palumbo, esterni Di Angelo e Ganiyu.


Il rigore di Fabrizio Avanzini e la parata di Marco ManisPrimo tempo. Il vento a favore spinge il Porto Corallo nella metà campo del Calangianus. Al 4' Di Prisco si esibisce con un tiro dai trenta metri, palla al lato. All'8' ci prova Avanzini col suo sinistro-bomba però alto. Vicino al vantaggio i padroni di casa quando al 10', su lungo rilancio di Manis (una costante per tutto il primo tempo), Arcamone spizza la palla di testa e libera Porru, bravo nel taglio ad incunearsi in area, sinistro a botta sicura dell'ex Selargius ma Deriu si salva mandando in angolo. Insistono i sarrabesi che ci provano anche su palle inattive. Al 13' punizione dal limite, Arcamone è pronto alla battuta ma si fa largo Avanzini che di sinistro alza troppo la mira. Al 16' il piazzato è sulla trequarti di sinistra, Taraschi mette in mezzo, stacca benissimo Del Nero ma la palla sfiora il palo con Deriu immobile. Il Calangianus? Piano piano guadagna campo perché Piscopo è un baluardo a volte insuperabile di testa sui lunghi rilanci di Manis, in mezzo al campo Marini (classe 1974) sale in cattedra e catalizza il gioco dei giallorossi che, al 26', potrebbero capitolare: Arcamone viene liberato in area, destro secco dell'argentino ad infilare Deriu ma l'arbitro annulla per fuorigioco. La gara è in equilibrio come dimostrano i punti fatti da entrambe nel girone di ritorno (12 a testa). Il Calangianus continua a difendersi con ordine e costruisce bene ma la manovra si ferma al limite dell'area presidiata da Del Nero e capitan Massessi. Qualche crepa della difesa giallonera però c'è a sinistra, con Taraschi che è un esterno offensivo ed è bravissimo quando spinge, un po' meno bravo quando deve difendere (e non trova copertura dal centrale più vicino). Al 28', infatti, l'ex Casale si fa superare da Ganiyu, il 18enne nigeriano arriva fin sotto a Manis e calcia in diagonale, il portiere di casa va giù con tempismo e respinge col piede destro. L'occasionissima sfumata dà comunque più coraggio al Calangianus che capisce di poter far male al più blasonato avversario e guadagna altri metri anche perché mister Scano inverte gli esterni bassi Fois e Tusacciu per limitare Porru. La risposta di Perra è quella di mettere il doppio mediano (Avanzini con Di Prisco) e costruire una linea di trequartisti con Porru spostato a destra e Sigismondo a sinistra mentre Murgia al centro toglie la libertà di cui ha finora goduto l'eterno Marini. Al 39' ci prova ancora Avanzini da fuori area, palla alta sulla traversa, 1' dopo Sigismondo libera benissimo a centro area Arcamone che controlla la palla ma perde l'equilibrio facendosi recuperare da Fois. Immediata la risposta dei giallorossi con Piscopo che gira pericolosamente di testa la palla calciata da Marini su punizione dalla trequarti sinistra. Il finale di tempo concede altre emozioni. Al 43' Del Nero, spalle alla porta difesa da Deriu e al limite dell'area piccola giallorossa, tenta il colpaccio alzando troppo la mira col destro.  Al 44' Avanzini scarica il suo potente sinistro rasoterra che sfiora di poco il palo alla destra di Deriu, sul capovolgimento di fronte il solito Ganiyu sfugge a Taraschi e s'invola verso Manis che vince ancora il duello deviando in angolo il tiro a botta sicura. Mani nei capelli per mister Scano che vede sfumare la seconda grande chance costruita nei primi 45'. L'arbitro Deiana manda le squadre negli spogliatoi senza nessun minuto di recupero. Poco manovriero il Porto Corallo che si affida ai lanci del proprio portiere per recuperare le seconde palle, più scambi nel gioco del Calangianus che ha preferito la fascia destra, quella di Ganiyu, per offendere.

 

Secondo tempo. La ripresa si apre con l'episodio che deciderà la partita. Al 2' il portiere Deriu sta per prendere in presa una normale palla spiovente, arriva Arcamone e si mette davanti, leggero contatto e l'attaccante cade a terra, l'arbitro Deiana fischia il calcio di rigore e ammonisce l'estremo difensore gallurese tra l'incredulità della panchina ospite e, se vogliamo, anche di quella di casa che non si aspettava certo un simile regalo. In tribuna pensano "tanto lo sbagliano" visto l'errore di Del Nero a Samassi dopo quelli di Gigli e Arcamone ma non è d'accordo Avanzini che si prende il sicuro calciando una bomba centrale sotto la traversa, gol con tanto di dedica a moglie e figlio sugli spalti. L'1-0 dà tranquillita ai corallini mentre i galluresi vivono lo svantaggio come una profonda ingiustizia. Manis non corre perciò grandi pericoli e si limita a qualche respinta di pugni o uscita in presa alta. Al 16' Perra perde per infortunio anche Sigismondo (assente in Coppa per squalifica) e fa esordire il classe '96 Gabriele Agus. Ganiyu, passato nel frattempo a sinistra, trova in Floris un osso duro. Al 24' la punizione di Marini è deviata dalla barriera in angolo, sugli sviluppi del quale Tusacciu ci prova di sinistro dal limite senza inquadrare lo specchio di porta. Il Porto Corallo non soffre dietro - Palumbo è lontano dalla forma migliore e Di Angelo sta esaurendo la spinta - e perciò prova a chiudere il match al 36' quando Avanzini, di destro (un evento per il mancino di Mantova, 1 presenza in serie B) centra in pieno la traversa. Scano tenta il tutto per tutto al 37' con l'ingresso di Inzaina, una punta, per il difensore Fois, dietro si abbassa Di Angelo. Perra risponde al 38' mettendo Giunta per Taraschi. L'irriducibile Marini al 41' chiama Manis alla deviazione in tuffo con un insidioso calcio di punizione. Nel finale ci sarebbe spazio per la gloria di Agus, beniamino di casa, che al 44' viene liberato da Porru e anticipa l'uscita di Deriu con un bel tocco, la palla però sbatte sulla traversa e, tornando in campo, supera il tentativo di testa del 18enne di Villaputzu, poi libera Cugini. Nei 3' di recupero il Porto Corallo non concede nulla e porta a casa un'importante vittoria nella lotta al primato con la Nuorese, il Calangianus torna negli spogliatoi recriminando per un rigore inesistente che ha privato Marini e compagni di un punto che sarebbe stato d'oro. I sarrabesi ora sono attesi dalla gara1 di Coppa contro l'Empolitana Giovenzana, da affrontare con ben altro piglio e gioco se si vuole andare avanti in una manifestazione che può regalare la serie D, Perra però potrà contare sul rientro di Vignati, Capelli e Chiarelli oltre che di Atzori e Nuvoli tenuti precauzionalmente in panchina. 

 

PORTO CORALLO: Manis, Floris, Taraschi (38' st Giunta), Di Prisco, Massessi, Del Nero, Murgia, Avanzini, Sigismondo (16' st Agus), Arcamone, Porru. A disp. Sanna, Gigli, Atzori, Nuvoli, Seu. All. Virgilio Perra

CALANGIANUS: E. Deriu, Fois (37' st Inzaina), Tusacciu, Marini, Piscopo, Cugini, Di Angelo, Musibao, Palumbo (42' st Corongiu), Ganiyu, P.L. Deriu. A disp. Sanna, Pes, Gori, Sacco, Fortuna. All. Franco Scano

ARBITRO: Deiana di Cagiari

RETI: 2' st Avanzini (rig)

NOTE: Ammoniti: E. Deriu, Tusacciu, Piscopo. Recupero: 0' + 3'. Spettatori: 200 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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