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Latte Dolce indomito, in 9 porta il Castiadas ai supplementari poi si scatena Mesina e manda i sarrabesi ai playoff nazionali
Sarrebesi rimontati sul 3-1, il bomber fa 3 gol

Latte Dolce indomito, in 9 porta il Castiadas ai supplementari poi si scatena Mesina e manda i sarrabesi ai playoff nazionali

Il Castiadas sogna la serie D, il Latte Dolce rimanda al prossimo anno l'assalto alla quarta serie. La finalissima dei playoff regionale regala 9 gol alla faccia di chi pensava ad una gara bloccata e pronta a mandare in onda il più classico degli 0-0 e premia i sarrabesi che vincono 6-3, dilagando nei supplementari, ma i sassaresi escono a testa altissima perché capaci di portare gli avversari al 120° minuto di gioco recuperando due gol nel momento in cui avevano due uomini in meno per le espulsioni di Chessa e Delizos.

Antonio Mesina ha segnato 4 gol, in totale 44 stagionaliPer un'ora di gioco la squadra di Giampaolo Zaccheddu era riuscita a mettere un'impronta importante al match poi, sul 3-1 e forse convinta di aver domato un avversario che al 70' si trovava in nove, ha spento l'interruttore e non è riuscita a porre freno alla veemente reazione dei sassaresi capaci di piazzare l'uno-due con Andrea Usai e Panai e rimandare i festeggiamenti dei sarrabesi di mezzora. Stanchi e sfiancati, i ragazzi di Massimiliano Paba hanno ceduto negli ultimi 15' quando Mesina ha segnato la tripletta che manda il Castiadas a giocarsi il primo turno degli spareggi nazionali nel doppio confronto (17-24 maggio) contro la vincente dei playoff regionali in Toscana girone A tra Camaiore e la vincente Ghivizzano-BorgoaMozzano in programma domenica.

 

Formazioni. Zaccheddu deve rinunciare all'ultimo momento a Federico Melis e, soprattutto, al '95 Frau perciò schiera Tosi a centrocampo con Volpe, Alberto Usai e Satta, in difesa ci sono Orrù, Porcu, Boi e Chiarelli davanti al portiere Puddu mentre in attacco giocano Emiliano Melis e Mesina con Martinez e Sarritzu in panchina. Paba non schiera tra i primi 11' il talentino Panai, in porta c'è Sanna protetto da Fideli, Sini, Chessa e Cocco, a centrocampo Piga, Mereu, Dore e Sias con Ruggiu in attacco ad appoggiare Usai. 

 

Primo tempo. Tribune gremiti nel Centro federale Sa Rodia di Oristano, almeno 700 i tifosi presenti giunti dal Sassarese e dal Sarrabus. Al Castiadas basta il pari nei 120' per passare, perciò l'onere dell'attacco spetta al Latte Dolce che deve uscire vittorioso dalla finalissima, i biancoblù però decidono di partire un po' guardinghi così come una settimana fa in semifinale col Ploaghe. Sarrabesi subito pericolosi nelle prime battute di gioco. Al 3' Emiliano Melis si procura una punizione al limite dell'area, poi calcia col sinistro la palla a giro che tocca la barriera e finisce in angolo. Batte Usai, Volpe e Chessa sfiorano la palla che finisce sul secondo palo dove sbuca Porcu anticipato però in modo decisivo da Ruggiu in angolo. Vicini al vantaggio i biancoverdi al 6', sempre suli sviluppi di un calcio d'angolo, schiacciata di testa di Porcu che Sanna devia in corner. Il Latte Dolce prova a reagire e se la fonte di gioco dei sassaresi, Mereu, è bloccata dalla presenza costante di Alberto Usai sulla sua zona, l'ispirato è Sias che al 10' costringe Volpe al fallo e poi, sulla susseguente punizione, sfiora l'incrocio dei pali. Al 13' sempre dai piedi di Sias nasce qualcosa di importante, l'ex Nuorese si libera per il cross da sinistra, Ruggiu arriva in spaccata volante, tocca di piatto e costringe Puddu alla parata a terra, con il "falco" Usai pronto a catturare la ribattuta. La gara è tesa e gli scontri fisici aumentano col passare dei minuti, in tribuna il tifo inizia a scaldarsi. Il bomber Mesina, 33 gol in campionato e 7 in Coppa Italia, sembra sonnecchiare ma è sempre pronto a togliere dal cilindro la grande giocata: al 17' stoppa di petto la palla di Chiarelli su fallo laterale, fa fare un rimbalzo e poi tenta il tiro immediato dai 40 metri sfiorando il palo ma sarebbe stato un eurogol da annullare per un tocco di mano. I sassaresi si appoggiano sempre su Sias, Piga lo pesca al 19' sull'out di sinistra, doppia finta su Satta e cross sul secondo palo per il liberissimo Andrea Usai pronto a schiacciare a rete di testa ma il tocco di Puddu con le dita manda fuori causa il bomber biancoblù, poi Chiarelli completa l'opera con un lungo rinvio. La gara si sblocca al 23' e tutto il merito è di Porcu: sugli sviluppi di un angolo e cross di Chiarelli, la palla alzata a campanile da Sini trova pronto il difensore ex Selargius a indirizzarla all'angolino alla destra di Sanna vincendo il duello aereo con Ruggiu che poi resta a terra intontito. Corsa sfrenata del difensore biancoverde per l'esultanza coi propri tifosi e la dedica a moglie e figlio presenti in tribuna. La risposta del Latte Dolce non si fa attendere e il pareggio arriva al 31' ancora grazie ad un'invenzione di Sias, che riceve palla da Dore e scende sulla fascia sinistra, poi crossa con l'esterno destro a centroarea dove il "falco" Usai sguscia tra Orrù e Chiarelli e arpiona la palla in scivolata, tocco millimetrico di punta a beffare Puddu perché la sfera passa sotto il corpo del portiere e beffardamente rotola lentamente in fondo al sacco. Il pari sembra far rifiatare le squadre, almeno per quel che riguarda le occasioni da gol e non certo per la palla che passa velocemente da una metà campo all'altra. Qualche buona iniziativa di Ruggiu a destra e Sias a sinistra scaldano i tifosi di fede sassarese che però vengono gelati al 45' quando il Castiadas passa nuovamente in vantaggio: Satta apre a sinistra per Tosi, controllo e cross alzato deviato da Fideli, il portiere Sanna accenna l'uscita ma si ferma, Cocco è superato dalla palla mentre Mesina sposta con mestiere Chessa, stoppa di petto orientando la palla verso la porta e batte l'ex portiere e compagno di stanza ai tempi del Budoni con un rigore in movimento. Il bomber va ad esultare sotto lo spicchio di tribuna occupato dai tifosi sarrabesi. Palla al centro ed arriva il duplice fischio che fa tornare negli spogliatoi i biancoblù tra urla e imprechi mentre quelli biancoverdi col sorriso stampato in viso.

 

Secondo tempo. Si riparte col Latte Dolce di nuovo all'inseguimento e il Castiadas col vantaggio che rassicura. Al 1' Sias crossa forte sul primo palo ma Puddu blocca. Fa gridare al gol il gran destro di Piga al 5' che costringe Puddu a mandare la palla in angolo con un balzo felino e reattivo. Sul corner battuto da Sias, Andrea Usai angola troppo il colpo di testa anche perché pressato da Porcu. I pericoli del Castiadas sono quasi sempre su calcio piazzato, quello guadagnato da Volpe al 7' (ammonito Piga) porta Porcu ad impattare in acrobazia col piede destro poi Sanna anticipa in presa alta Emiliano Melis. Il Latte Dolce si complica la vita quando al 9' resta in 10 per l'espulsione di Chessa, rosso diretto per una gomitata su Alberto Usai. Il difensore giudica eccessiva la decisione di Cherchi ma deve abbandonare il terreno di gioco. Dopo 2' di proteste e cure mediche per il centrocampista biancoverde, Emiliano Melis può battere la punizione che Sanna blocca con sicurezza. Il Castiadas approfitta subito dell'uomo in meno e della punizione che Mesina si procura al 13' sui sedici metri costringendo al giallo capitan Cocco, Alberto Usai lascia di stucco Sanna insaccando in modo magistrale: la palla scavalca la barriera e si infila tra Cocco, appostato sul palo, e il portiere rimasto fermo al centro della porta. Il compito del Latte Dolce si fa ora durissimo ma la squadra Paba non molla. Al 16' Andrea Usai tenta la rovesciata dal limite dell'area, palla alta sulla traversa. Si fa male Boi che al 18' deve abbandonare il campo per un risentimento muscolare, Zaccheddu manda in campo Massessi. Passa 1' e Sini salva in scivolata sul passaggio filtrante di Mesina per Satta. Paba al 20' manda in campo la punta Delizos per il centrocampista offensivo Ruggiu. La gara della bandiera lattedolcina dura però appena 5' perché l'arbitro Cherchi lo punisce col rosso diretto per la gomitata intenzionale rifilata a Porcu (vecchie ruggini che risalgono allo spareggio-salvezza in serie D Latte Dolce-Selargius dello scorso anno). I sassaresi devono ora scalare l'Everest ma hanno la bravura e il tempismo di segnare subito al 28' con Andrea Usai su calcio di rigore procurato da Cocco, bravissimo nella serpentina in area e nel farsi agganciare il piede da Volpe. Il rosso centrocampista ex Porto Corallo era già ammonito e viene graziato dall'arbitro. Trasformazione potente di collo destro a spiazzare Puddu per la doppietta del bomber biancoblù. Il Castiadas potrebbe chiudere nuovamente i giochi al 29', quando Mesina penetra in area e poi serve il liberissimo Emiliano Melis, stop e sinistro a colpo sicuro deviato in angolo da Sanna. Sugli sviluppi del quale il solito Porcu, di testa, manda la palla sull'esterno della rete. Doppio cambio al 31': Paba manda in campo un'altra punta, il talentino Panai, e toglie il difensore Fideli; Zaccheddu sostituisce Emiliano Melis e manda in campo Sarritzu. Il Castiadas non affonda il colpo, al 35' il sinistro di Tosi dal limite fa la barba al palo della porta difesa da Sanna. Con grande carattere i ragazzi di Paba si portano incredibilmente sul 3-3, al 36', grazie al colpo di genio di Panai che anticipa Orrù e beffa Puddu con un tocco di esterno destro sul primo palo dopo il cross rasoterra di Sias. I sassaresi sono in trance agonistica, moltiplicano le forze e sembrano sempre in undici in campo: Piga, scalato in difesa, blocca ogni ripartenza biancoverde, Usai si sdoppia tra centrocampo e attacco, Cocco fa su e giù in fascia e Panai per poco non castiga ancora una volta Puddu al 40' con un destro dal limite che esce fuori di poco. Il Castiadas fallisce il colpo del ko al 41' quando Sarritzu calcia addosso a Sanna ad un metro dal portiere, poi recupera palla e calcia sul primo palo trovando ancora pronto Sanna alla deviazione in corner. Sull'angolo battuto da Usai sempre Sarritzu fallisce il gol girando a lato un colpo di testa sul primo palo. Panico in area castiadese quando Panai semina gli avversari in dribbling trovando all'ultimo il piede di Volpe che questa volta ferma una pericolosissima azione, la palla poi arriva sui piedi di Usai che sfiora il palo con un destro a giro. Quanta sofferenza per il Castiadas che non riesce a sfruttare la doppia superiorità numerica e rischia ad ogni folata dei sassaresi. Nel lunghissimo recupero di 7' c'è spazio per un'occasione di Sarritzu sciupata di testa in tandem con Mesina prima che l'arbitro Cherchi fischi la fine della ripresa e mandi la gara all'extra-time. 

 

Supplementari. Nel primo tempo il Castiadas fa valere la doppia superiorità e sfiora subito il gol. Al 3' Satta si infila tra Sini e Piga calcia a colpo sicuro in diagonale ma Sanna vola e devia in angolo. All'8' Sarritzu converge da destra verso il centro superando due avversari e poi calcia non tanto forte, Sanna si accartoccia e blocca. I sarrabesi dimezzano la superiorità numerica al 14', Tosi viene espulso per doppia ammonizione dopo il fallo su Sias. Ad inizio secondo tempo il Latte Dolce sfiora addirittura il clamoroso sorpasso al 1' con Sini, che salta più in alto di Puddu e prende la traversa con una colpo di testa. Al 2' il portiere sarrabese anticipa di un soffio il neo-entrato Mannoni e salva il 3-3. L'equilibrio lo rompe al 6' Mesina che segna comodamente il 4-3 su assist di Sarritzu inseritosi bene a sinistra. Sempre Sarritzu, 1' dopo, induce al fallo da rigore Mereu che viene espulso. Gli animi si surriscaldano, 3' di spintoni e parole grosse poi dagli undici metri Mesina mette fine alla contesa. In dieci contro otto, il bomber ex Budoni, che ha chiuso la stagione regolare con 40 reti, al 13' firma il poker di reti con un fendente a mezz'altezza. Sias rimprovera l'avversario che infierisce sui biancoblù ormai fermi sulle gambe. Finisce in trionfo per il Castiadas, il punteggio roboante di 6-3 è troppo severo per un Latte Dolce che ha mostrato carattere da vendere. La squadra di Zaccheddu, che ha chiuso la stagione regolare al 2° posto, rappresenterà la Sardegna agli spareggi nazionali: se passerà due turni andrà in serie D a far compagnia a Muravera e Lanusei.

 

CASTIADAS: Puddu, Orrù, Chiarelli (38' st Cabras), Volpe, Porcu, Boi (18' st Massessi), Satta, Alberto Usai, Mesina, Emiliano Melis (31' st Sarritzu), Tosi. All. Giampaolo Zaccheddu

LATTE DOLCE: Sanna, Fideli (31' st Panai), Cocco, Chessa, Sini, Mereu, Dore (1' sts Mannoni), Piga, Ruggiu (20' st Delizos), Andrea Usai, Sias. All. Massimiliano Paba

ARBITRO: Luca Cherchi di Carbonia

RETI: 23' pt Porcu, 31' pt Andrea Usai, 45' pt Mesina, 13' st Alberto Usai, 28' st Andrea Usai (rig), 36' st Panai, 6' sts Mesina, 10' sts Mesina (rig), 13'sts Mesina

NOTE: Espulsi al 9' st Chessa e al 25' st Delizos per gioco scorretto, al 15' pts Tosi per doppia ammonizione, al 10' sts Mereu. Ammoniti: Ruggiu, Volpe, Piga, Cocco, Mesina. Recupero: 1' + 7'. Spettatori: 700 circa. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna