Sulla scia del Castiadas restano Muravera e Latte Dolce, vanno ko San Teodoro e Lanusei

Si allunga la classifica conseguenza inevitabile del testa coda che ha visto il Castiadas battere agevolmente il Porto Torres e dei due scontri diretti che ha visto Muravera e Latte Dolce battere e staccare San Teodoro e Lanusei, quest'ultima nuovamente uscita dalla zona playoff per il controsorpasso fatto ai suoi danni dal Ploaghe. Non restano fuori dalla lotta Taloro e Castelsardo, a -4 dagli spareggi, mentre Valledoria, Tortolì e Porto Corallo sono a debita distanza dalla zona playout che vede il La Palma conservare un punticino di vantaggio su Fertilia e Ghilarza e due sul Calangianus. Resta a quota 17 l'Alghero che deve mantenere le 5 lunghezze di distanza dal Porto Torres che occupa la seconda posizione che porta dritti in Promozione dopo la rinuncia a proseguire il campionato da parte del Sanluri.

Il Castiadas rispetta il pronostico e si impone sul campo della cenerentola Porto Torres con una mezzora importante nella quale Emiliano Melis ha sbloccato l'incontro, il bomber Mesina ha raddoppiato su rigore e lo spagnolo Martinez ha triplicato festeggiando la prima rete in maglia biancoverde. In chiusura di tempo sussulto rossoblù col gol di Coghene che poi rovina tutto al 10' della ripresa quando si guadagna il cartellino rosso già dopo che i sarrabesi avevano calato il poker con Federico Melis. La squadra di Giampaolo Zaccheddu conserva tre lunghezze di vantaggio su Muravera e Latte Dolce capaci di far propri gli scontri diretta della quarta di ritorno. I sarrabesi di Senigagliesi superano di misura il San Teodoro con una rete di Federico Usai all'87' dopo una lunga rincorsa al gol partita dai primi minuti e che ha visto Cotza sciupare tanto e colpire una traversa, Dessena fermato dal palo e Nesta opporsi a Ezeadi da campione. Per i gialloblù è la prima vittoria del 2015 e la conferma di essere la bestia nera dei galluresi cui non è bastato l'ex Corona capace di esaltare Arrus solo nel recupero. I sassaresi di Paba hanno vinto con merito a Lanusei in virtù di una condotta di gara attenta e autoritaria, segnando un gol per tempo con Ruggiu e il 18enne Panai (9 gol) e non dando modo agli avversari di rientrare in partita. Gli ogliastrini si fermano nuovamente dopo la bella vittoria di Calangianus e ora si tuffano nella Coppa Italia che li vedrà mercoeldì affrontare in finale il Castelsardo, uscito indenne dalla trasferta di Alghero nell'anticipo di sabato col Fertilia che avrebbe meritato di vincere ai punti per le importanti occasioni da rete create da Marco Carboni e Marielli. I rossoblù di Fiori vengono staccati dal Ploaghe che supera anche il Lanusei tornando al quinto posto. I sassaresi di Cirinà rimontano il La Palma passato in vantaggio con Suella grazie alla doppietta del rientrante Pulina mentre il gol-sicurezza è di Luca Carboni, tornato a segnare dopo quasi un girone. Non vuole lasciare la zona playoff nemmeno il Taloro che esclude dalla corsa il Tortolì e alimenta un grande sogno. Al Mariastiai decide il solito Mele con un bolide da trenta metri dopo 6' ma per i tifosi gavoesi è una gioia a metà perché il capitano uscirà alla mezzora per un infortunio. Zani e la traversa conservano la vittoria che, però, poteva essere più rotonda se Falchi non avesse colpito l'incrocio dei pali e l'arbitro gli avesse convalidato il gol. 

La classifica si spacca in due per merito del Valledoria che rispetta il fattore campo e supera l'Alghero con una ripresa convincente segnata dai gol in apertura e chiusura degli ex Latte Dolce Congiu e Basso. Nella prima frazione, i catalani avevano risposto al gol iniziale di Tribuna con la rete del pareggio di Mannu riscopertosi goleador e bomber della sua squadra con 8 centri. Per la squadra di Marco Sanna, un ex doriano, è la seconda battuta d'arresto di fila ma la salvezza diretta dista sempre 5 punti mentre per i rossoblù di Ventricini c'è la conferma di essere la seconda squadra del girone di ritorno con 10 punti, al pari del Latte Dolce e dietro solo al Castiadas. Si porta nuovamente a distanza di sicurezza pure il Porto Corallo che si avvantaggia del calendario che la opponeva al Sanluri, tre punti d'ufficio per i ragazzi di Piccarreta che hanno rifiatato e si sono avvantaggiato del pareggio che è scaturito dallo scontro diretto tra Ghilarza e Calangianus. Gli oristanesi di Pia mettono la parola fine al periodo di sconfitte, ottengono il primo punto nel girone di ritorno ma non approfittano di un avversario menomato da diverse assenze e dal gol iniziale di Saba. I galluresi di Scano si riscattano dopo il ko con il Lanusei, segnano la rete del pari con Del Soldato e poi vengono salvati dalle grandi parate di Murgia su Saba e Stocchino. Le due squadre restano divise da un punto ma accorciano sulla salvezza diretta.