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Eccellenza
C'è la fusione, in Eccellenza una realtà ambiziosa

È nato l'Fc Tergu Plubium, Lorenzoni: «In società poche figure ma qualificate con un bilancio sostenibile»

Tergu più Ploaghe uguale Eccellenza. Il club anglonese di Gian Franco Satta (reduce dal 7° posto nel girone B di Promozione) e quello sassarese di Marco Budroni (terzo in Eccellenza ed eliminato in semifinale playoff) si uniscono grazie alla regia di Antonello Lorenzoni, ex presidente della Torres che così torna nel calcio sardo dal quale si era assentato per due anni dopo l'impresa di riportare i rossoblù in serie C e una breve apparizione nell'Alghero. Di fatto è nata una società più forte che, da regolamento, dovrà ora ricevere l'approvazione da parte del presidente federale Carlo Tavecchio, entro il 5 luglio, dopo che la documentazione è stata depositata a Cagliari nelle sede del Comitato Regionale della Figc che ha già espresso parere positivo.

 

Ai nastri di partenza della prossima Eccellenza si presenterà dunque un nuovo sodalizio che prenderà il nome di FC Tergu Plubium e vestirà di biancoblù, i colori sociali di entrambe le società, con un ambizioso progetto sportivo che coinvolge due paesi e le rispettive comunità. La presenza di una figura come quella di Antonello Lorenzoni, uomo di calcio dai trascorsi importanti, è una garanzia per raggiungere traguardi di vertice. «L'obiettivo è supportare gli atleti con un'organizzazione societaria di tipo professionale – spiega l'ex presidente della Torres – affidandosi quindi ad un numero ristretto di figure qualificate e prestando massima attenzione agli equilibri di un bilancio economico finanziario che dovrà essere sano e sostenibile». Se il Ploaghe è diventato in pochi anni la terza forza del calcio regionale lo si deve agli investimenti fatti da Marco Budroni, massimo dirigente del Ploaghe portato in quattro anni dalla Prima categoria al terzo posto in Eccellenza: «Sono convinto che si possa lavorare bene, per il bene del movimento e dell'intero territorio. Credo in questa idea che si avvia a diventare concreta realtà. Se non si fosse trattato di un progetto destinato a coinvolgere un ambito più vasto rispetto alla sola Ploaghe non credo sarei stato interessato a farne parte». Il presidente del Tergu è anche il sindaco del paese distante 10 chilometri da Castelsardo. Gian Franco Satta, insieme con l'assessore allo SportLuca Ruzzu, esprimono la loro grande soddisfazione per la conclusione dell'operazione: «Abbiamo sostenuto fortemente questo progetto. Negli anni a Tergu sono state create le condizioni ideali per favorire la pratica sportiva e lo sviluppo di una società calcistica. Gli investimenti strutturali hanno permesso a Tergu di diventare un punto di riferimento riconosciuto e qualificato nel territorio. Nel nostro paese si fa sport, si guarda al futuro e si valorizzano i giovani. Siamo convinti che oggi più che mai, per crescere, è necessario superare i campanilismi, anche in ambito sportivo».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna